Megaupload riapre come Mega al nuovo indirizzo web mega.co.nz

In tanti lo stavano aspettando, in effetti la chiusura di Megaupload ed il suo fratello Megavideo ha lasciato un vuoto per molti utenti. Ma ora Kim dot com presenta la sua nuova creatura cloud denominata semplicemente Mega. Quali potenzialità ha, come funziona, differenze rispetto al precedente.[ad#q]In realtà Mega è nato il 19 gennaio 2013, ma nei primi giorni era spesso irraggiungibile causa l’elevato traffico di utenti che volevano subito iniziare ad utilizzare il nuovo servizio.
Mega è formalmente l’erede di Megaupload, creato dallo stesso Kim Schmitz che ha persino cambiato il suo nome in Kim Dotcom. La differenza sostanziale risiede nel fatto che i files caricati dagli utenti risiedono nel Cloud, la famosa nuvola tanto di moda in questi tempi, in pratica una rete di server che realizzano globalmente un grande spazio di condivizione. Ogni file risiederà fisicamente su almeno 2 host, in questo modo si minimizzano i rischi di perdere dati importanti.

Una volta iscritti al servizio viene aperto il nostro pannello che funziona in tutto e per tutto come un file manager. Dal menu sinistro si accede alla nuvola, ovvero all’insieme dei nostri files, il cestino e la casella della posta. Ogni utente ha a disposizione 50 gigabytes, ma all’occorrenza è possibile espandere tale spazio con i piani Professional a pagamento:

  • Pro I – 500Gb, 1Terabyte di banda per 9.99€ al mese
  • Pro II – 2TB di spazio, 4Tb banda, 19,99€ mese
  • Pro III – 4TB, banda 8TB, 29,99€ mese

Per caricare un nuovo file basta cliccare sulla voce File Upload e selezionarlo, alla fine del caricamento apparirà quindi nella lista files del nostro spazio. Sulla destra si trova l’icona che permette di ottenere il link per il download, il quale può essere un semplice indirizzo con il codice del file oppure integrare anche la chiave necessaria per scaricarlo. Qualora decidessimo di pubblicare il solo link, nel momento in cui si prova ad effettuare il download verrà comunque richiesta tale chiave.
Questo meccanismo con link più chiave dovrebbe in qualche misura sollevare Mega da problemi legali e far cadere unicamente sugli utenti eventuali responsabilità di attività illecite. L’utente è tenuto infatti a condividere la chiave, peraltro diversa per ogni file, solo con le persone che vuole autorizzare al download. Ed ogni scaricamento può quindi far risalire facilmente all’autore dell’upload.

Interessante la sicurezza fornita dalla crittografia asimmetrica, una doppia chiave RSA da 2048 bit dovrebbe garantire una elevata dose di inviolabilità da parte di eventuali spioni. In pratica tutte le trasmissioni da e verso il cloud sono criptate in modo tale che nessuno possa comprendere se e quali files stiamo trasferendo.

Naturalmente sono indicate delle condizioni d’uso, l’utente non deve caricare files la cui diffusione è illegale e bla bla bla, la solita solfa. In effetti così come è impostato assomiglia molto a servizi come Dropbox o Skydrive, se non fosse che Mega offre al momento molto più spazio. Ma c’è da scommetterci che molti lo utilizzeranno per caricare e condividere illegalmente film, serie tv, musica mp3 o qualsiasi altro file.
Ad ogni modo è bene sapere che Mega si riserva il diritto di cancellare qualunque file o di chiudere account qualora l’utente utilizzi i suoi servizi in maniera illegale.

[ad#rpsx]Le prestazioni sono da urlo, nel mio caso ho effettuato un download a 560 KByte/s, che è praticamente il limite fisico della mia linea. Bisogna vedere se rimarranno così elevate anche in futuro quando aumenterà il traffico, certo che se il buongiorno si vede dal mattino, allora c’è di che sperare 🙂
Indirizzo: mega.co.nz

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