Paysafecard – Cos’è, come funziona, quanto costa, informazioni. Acquisti sicuri sul web.

[ad#rpsx]Probabilmente è tra i metodi di pagamento più sicuri in internet. Grande facilità d’uso e possibilità di fare acquisti in anonimato i suoi punti di forza. Cos’è la PaySafeCard. Dove la posso comprare. Come funziona. In quali negozi la posso usare? E’ come una carta di credito prepagata? E’ davvero sicura per gli acquisti sul web? Informazioni varie e impressioni generali sulla paysafecard.

Gli utenti internet sono alla continua ricerca di strumenti di pagamento che siano allo stesso tempo sicuri e flessibili. Qualcuno lamenta il fatto che l’Italiano medio non usa “sufficientemente” la carta di credito nei negozi online, non si fida, è dubbioso e insicuro. Personalmente credo che questa diffidenza sia invece sinonimo di intelligenza, e derivi da una attenta valutazione dei rischi connessi all’uso di questi strumenti.

Il problema – Insicurezza delle carte di credito

In diversi articoli di questo stesso blog ci siamo occupati di situazioni spiacevoli derivanti dall’uso delle carte di credito. Molti tra quelli che hanno subito frodi sul web lamentano la mancanza di un efficace mezzo per bloccare tutti i pagamenti “non desiderati”.
Il problema è che basta avere il numero della carta (unito ad altre informazioni quali il nome dell’intestatario e la scadenza) per effettuare addebiti sulla stessa carta, da qualsiasi parte del mondo. Certo, si può sempre bloccare un pagamento (procedura comunque fastidiosa e in alcuni casi complessa), ma cosa succede se ogni giorno riceviamo addebiti magari da soggetti diversi? In definitiva non c’è un modo per autorizzare solo ed esclusivamente i pagamenti che vogliamo, lasciando invece insoluti tutti gli altri.

Le soluzioni – Paypal, Carte Prepagate e PaySafeCard

Molti utenti scelgono di usare per gli acquisti online esclusivamente le carte prepagate tipo Postepay di Poste Italiane o Paypal Lottomaticard. Queste carte non sono agganciate ad un conto corrente e, anche in caso di furto frode o clonazione, si rischia di perdere al massimo la cifra caricata sulla stessa carta.

Per chi vuole ancora di più c’è Paypal, il conto online che prevede l’autorizzazione dei singoli pagamenti. In pratica  nessuno può prelevare (addebitare) un solo euro senza che il trasferimento sia espressamente autorizzato dal titolare. Paypal è attualmente utilizzato da milioni di utenti (e negozi online) in tutto il mondo e rappresenta una valida alternativa all’uso diretto della carta di credito.

A questi strumenti di pagamento si aggiunge anche PaySafecard che presenta alcuni dei vantaggi di una carta prepagata ma in più offre una sorta di protezione dell’identità dell’utilizzatore.

Cos’è Paysafecard – Come e dove richiederla

Nonostante il nome lasci intendere che si tratti di una carta, in realtà Paysafecard è semplicemente un numero, un codice PIN di 16 cifre. Questo numero può essere equiparato al denaro contante, uno strumento di pagamento non nominativo e “al portatore”. Ciò significa che chiunque conosca tale numero è libero di usarlo.

Paysafecard può essere richiesta in tutti i negozi che riportano il logo Paysafecard o E-Pay. Prevalentemente cartolerie, tabaccherie, bar e edicole dotati di un terminale POS abilitato al rilascio della suddetta card.
Sul sito ufficiale Paysafecard è disponibile un comodo motore di ricerca per trovare gli esercizi commerciali dove è possibile acquistarla.

Paysafecard (o più semplicemente PSC) è disponibile nei tagli da 10, 25, 50 e 100€.
NON è una carta ricaricabile, ciò significa che la  si acquista e la si usa limitatamente alla somma presente su di essa. Una volta esaurito il credito la card scade, diventa inutilizzabile, a quel punto potete anche gettare il foglietto di carta su cui è segnato il numero.

Come si usa

Il funzionamento è particolarmente simile a qualunque carta di credito. Si va in uno dei negozi online (webshop) che accettano pagamenti con la PSC, inseriamo nel carrello virtuale i prodotti di nostro interesse, al momento del pagamento scegliamo PaySafeCard e immettiamo il numero di 16 cifre nell’apposito campo.

Nel caso in cui la cifra rimanente sulla PSC non sia sufficiente per l’acquisto, si possono aggiungere ulteriori campi per l’inserimento di altri numeri PSC (massimo 10), fino a raggiungere l’importo necessario al pagamento.
Questo meccanismo permette anche di sfruttare card usate parzialmente.

Esempio d’uso: voglio acquistare un oggetto che costa 37 euro. Eseguo il pagamento con una PSC con credito residuo di 17 euro e una seconda PSC da cui prelevo i rimanenti 20 euro. La prima PSC è esaurita (credito a zero) e la posso quindi buttare, la seconda rimane ancora utilizzabile limitatamente alla somma residua su di essa.

Nella sezione Credito del sito web ufficiale l’utente può ovviamente consultare il saldo ed i movimenti della card inserendo il suo numero in un apposito campo.

Sicurezza

Per quanto visto la Paysafecard offre una sicurezza intrinseca derivante dal fatto che la si può utilizzare limitatamente alla somma residua su di essa. Quindi in caso di furto (basta che qualcuno copi il nostro codice) rischio di perdere al massimo pochi euro (o poche decine di euro), vi ricordo che il taglio massimo è di 100 €.

Valgono comunque le regole generali per gli acquisti in Internet. Evitate di fare acquisti (anche con la PSC) nei siti inaffidabili o di dubbia serietà. Non comunicate i numeri della vostra PSC a nessuno, ovviamente non pubblicateli su siti web o forum.

Acquistatela solo negli esercizi convenzionati elencati nel sito ufficiale. Alcuni utenti Ebay propongono PSC a prezzo scontato, ovviamente si tratta di truffe, fregature, assolutamente da evitare.

Come forma di protezione aggiuntiva è comunque prevista la possibilità di impostare una password su ogni PSC. In questo modo non sarà possibile usare la PSC senza conoscere anche la password ad essa associata.

Anonimato e privacy. La PSC è uno strumento al portatore, non nominativo, quindi si può utilizzare senza dover comunicare il vostro nome o altri dati personali. Ovviamente nel caso in cui l’acquisto comporti la spedizione di un oggetto sarete comunque costretti a comunicare un indirizzo di destinazione.
Gli usi su siti di giochi online (es Mafia Wars e Farmville dei social network tipo Facebook) o di telefonia VoIP (es per acquistare credito Skype) risultano completamente anonimi.

Quanto Costa

La Paysafecard è gratuita nel primo anno dopo la sua emissione. Dopo 12 mesi, quindi a partire dal 13° mese, verranno scalati dal credito dei costi di gestione pari a 3 euro al mese.
Quindi, in pratica, per un anno va tutto bene dopodiché inizia a calare il credito. Inutile dire, a questo punto, che la PSC è conveniente solo nel caso in cui si prevede di esaurirla nel corso di un anno (o poco più). Ciò comunque non è un grande problema dal momento che sono disponibili tagli adatti per tutte le esigenze (da un minimo di appena 10€).

Dove posso usarla – Quali negozi la accettano

Nelle FAQ (risposte a domande frequenti) ufficiali viene riportata come accettata in più di 3500 webshop. Sarà anche vero ma, a conti fatti, non ho riscontrato una grande diffusione. Nulla comunque di paragonabile a Paypal o ai circuiti Mastercard e Visa delle comuni carte di credito.

Sullo stesso sito vengono indicati alcuni negozi o fornitori di servizi, si tratta per lo più di siti di scommesse, giochi online o di telefonia VoIP.

Questa scarsa diffusione è probabilmente il maggiore limite della Paysafecard. Va bene se si conosce in anticipo il negozio in cui utilizzarla, altrimenti è quasi inutile acquistarla. Rischiereste di trovarvi in mano un “documento di credito” che non è possibile spendere (almeno non nei negozi di vostro interesse) e che non si può trasferire su un’altra carta.

Conclusioni – Impressioni generali

[ad#rpsx]Sinceramente questa PaySafecard mi piace. La trovo un utile strumento di pagamento, con elevati standard di sicurezza e, per come funziona, in grado di garantire una sufficiente privacy per l’utente.
La si acquista con facilità in migliaia di negozi abilitati, la sua emissione non richiede documenti di identità. Peccato sia al momento poco accettata nei negozi online. La speranza è che nel futuro si diffonda sempre più, andandosi ad affiancare agli altri metodi di pagamento già molto utilizzati in rete. Altre informazioni, concorsi e promozioni sul sito ufficiale: Paysafecard.[ad#l]

73 commenti su “Paysafecard – Cos’è, come funziona, quanto costa, informazioni. Acquisti sicuri sul web.”

  1. Nella pagina ufficiale di aiuto c’è un modulo di contatto proprio per rispondere alle domande degli utenti e, presumibilmente, risolvere eventuali problemi.

    Edit: trovato!! Nelle condizioni generali viene riportato al punto 5.11 quanto segue:
    5.11 Se Lei crede che la Sua paysafecard sia difettosa, dovrà segnalarcelo immediatamente per telefono al numero 0800 789967 o all’indirizzo e-mail info@paysafecard.com

    Ciao

  2. paysafecard e un ottimo metodo di pagamento lo uso da 2 anni ma qualcuno sa come contattare il call center italiano ,perche se la carta per motivi x fa i capricci o altro ,,,per sbloccarla a chi si deve rivolgere,,io mi ritrovo con 50 euri bloccati per problemi dovuti al loro servizio che ultimamente spesso e continuo mi da errori nel biglietto ,,,

  3. Quindi se la si consuma nei primi mesi portandola a 0 non si perde niente e se ne puo acquistare un’ altra senza che si aggiungano le spese di gestione della precedente ?

  4. Ciao Mouse. La carta è gratis nel senso che, se ad esempio, ne acquisti una con taglio da 50 euro, il suo valore rimarrà tale per almeno 12 mesi, dopodiché costa 2 euro al mese.
    Quindi, ipotizzando che tu non usi la tua carta (più precisamente il tuo codice paysafecard) per i primi 12 mesi, al 13° mese varrà solo 48 euro, al 14° scende a 46€ e così via.

    Per quanto riguarda l’acquisto, come sempre andiamo per esempi, hai acquistato una Paysafecard di 100€ e fai un acquisto di 10€, allora il credito residuo della PSC è di 90€. Poi acquisti un altro oggetto e spendi 20€, a questo punto la PSC vale 70€, e così via fino a quando il valore non arriva a zero. In pratica è come una carta a scalare, quando il suo valore arriva a zero automaticamente viene annullata e non è più utilizzabile.

    Spero che così sia più chiaro 🙂
    Ciao

  5. Scusate se mi intrometto, io non ho capito una cosa:
    Se è una carta usa e getta cos’è centra il fatto che è gatis per un tot di tempo e poi ci sono delle spese? POI…
    Io compro un oggetto del valore del 10€, dopo qualche giono decido di comprare un’altro oggetto sempre del valore di 10€, cosa si fa ? Si ricarica la carta o se ne compra un’altra propio come le ricaricabili ?

  6. Non c’è un vero è proprio limite di tempo. E’ solo che dopo il primo anno iniziano a scalarti 2 euro al mese.
    In pratica di 2 euro in 2 euro, se non la utilizzi, entro un certo periodo di tempo va ad annullarsi da sola raggiungendo un credito pari a zero.

  7. Beh ora ho sentito che bisogna usarla in due anni, non in uno solo, adesso che cos’è giusto?

  8. Ciao Monica! Se per caso non avessi ancora trovato una risposta alla tua domanda ti voglio aiutare. La PSC ha una scadenza di 12 mesi, passato questo periodo ci saranno solamente da pagare 2 € e potrai riutilizzare il credito rimanente. Faccio un esempio: se hai 35 € e non li spendi entro 12 mesi ti veranno addebbitati 2 € e avrai un credito rimanente di 33 € che potrai anche utilizzare dopo.

  9. Confermo quanto scritto da ainu, però detto da Facebooker a Facebooker posso aggiungere che se sei un’addicted come lo sono io vai tranquilla che il credito lo finisci entro dodici mesi. 😉

  10. Ciao Monica, all’interno di questo stesso articolo c’è una apposita sezione “Quanto costa” che descrive proprio costi e scadenze della PSC.

  11. Ineffetti e’ vero, la posso utiizzare sia per giocare a Pety society che su Restaurant City, ed ho visto che tutti i giochi su Facebook l’accettano. Mi e’ sorto solo un dubbio, la carta ha una scadenza?
    Nel senso che ne ho una da 50€ e per ora ho utilizzato solo 15€, per un po’ non avro’ accesso ad Internet e mi dispiacerebbe perdere il restante credito.

  12. Beh alcuni esempi li abbiamo già fatti: Amazon (dove si può comprare praticamente di tutto), Bwin, poi Skype e Facebook ed altro ancora.

  13. Mi avete dato tantissime informazioni utili. Ho ricevuto una Paysafecard in regalo e non sapevo neanche cosa fosse. Sono mesi che cerco di capire su quali siti posso utilizzarla. Qualche altro consiglio da darmi?

  14. i contenuti ovviamente variano parecchio dopo le traduzioni con questi programmi, ma ho sentito dire che quello della google è abbastanza buono! almeno per capire il contenuto! 😉

  15. Beh io navigo con Google Chrome e questo browser ti da la possibilità di tradurre le pagine. Non tutte, ma molte sì! Ho persino già tradotto pagine dal russo all’italiano, ho detto tutto penso!

  16. quali traduttori sono da consigliare. io uso babelfish su alta vista ma mi traduce solo le parole senta rispettare la sintesi. tu ne conosci altri?

  17. Guarda che si può utilizzare anche in altre lingue eh, se non sei poliglotta come lo sono io (amo le lingue), puoi utilizzare anche i traduttori in rete. 🙂
    E così la Paysafe la puoi utilizzare tranquillamente 🙂

  18. dai gin non é che mi arrendo cosí in fretta, non questo no. peró non é che posso gestire io la paysafecard dunque mi tocca accettare le loro regole di pagamento nei diversi online shop. mi capisci?

  19. @ breeze: beh sì ti do ragione! Poi Bwin è una compagnia talmente grande che può offrire molti confort ai propri client.
    @ Mery: Mi deludi, mollare così in fretta, se c’è una cosa che ho imparato dalla vita è non demordere mai perché chi lotta alla fine viene anche premiato. 🙂

  20. ok ok lasciamo perdere il calibro amazon. io mi accontento di pagare le mie bollette skype con la pasysafe… per il resto useró una carta di credito. certo che la paysafecard sarebbe piú conveniente ma non si puó avere tutto dalla vita. 😉

  21. vuoi dire che è più complesso tradurre un sito di betting che di solito esistono in 20+ lingue con le partite/quote come uniche variabili che cambiano? 😉 amazon è un colosso di un altro calibro. li girano migliaia di licenze e partnerships, e poi il mercato italiano è alla frutta, non credo che amazon voglia investire i suoi soldi in italia se non lo ha già fatto fino ad ora. vabbè, si vedrà. cmq che io sappia bwin come cash-in accetta quasi tutti i metodi di versamento… carte prepagate/versamento bancario, carte di credito ecc.

  22. Eh ma vi capisco, la penso esattamente come voi, il problema è la teoria è questa e la pratica è molto più complessa… voglio dire Amazon per quanto ne so è un colosso, e c’è molta burocrazia dietro.
    Vi ho detto l’esempio Bwin, no? Beh lì si tratta di scommesse ed è un’altra cosa ancora più complessa, ma tutto ciò dove girano soldi ed anche tanti è complesso, in Italia poi a maggior ragione…

  23. sí infatti non é un problemo dalpunto di vista della lingua. io capisco sia l’inglese, il francese ed il tedesco. peró trovo che se la psc esiste anche in italia dovrebbe anche essere nella lingua amministrativa. tutto qui…

  24. amazon c’è anche in francese… credo che coprano solo il territorio tedesco, inglese e francese… alla fine lo capisco, sono le lingue più parlate in europa… e poi il mercato italiano è piccolo e ha altre esigenze… con le scommesse è più facile, stesse partite e stesse quote, un sito così infatti è utilizzabile in tutto il mondo.

  25. No beh credo che sia anche tutta una faccenda di diritti, non lo so esattamente, ma se fanno così tante storie come le fanno per esempio per i siti di scommesse anche tipo Bwin dove ci vuole un’apposito sito italiano, beh allora si capisce tutto.
    A proposito di scommesse e di Bwin, magari a qualcuno può interessare, in questi giorni ho scoperto che caricando almeno 10 euro si può utilizzare anche lì. ^^

  26. puó essere, sicuramente il territorio americano é piú innovativo. spero solo che anche l’italia si dia una mossa. 😉

  27. La penso esattamente come te, il problema è che bisogna spiegarlo ai nostri amici di Amazon perché dipende da loro se il sito è accessibile anche in italiano oppure no.
    Forse le versioni tedesche ed inglese sono più redditizie?!? Mah quella inglese sicuramente visti anche gli Stati Uniti, quella tedesca non saprei, però devono saperlo loro.

  28. per me non é un problema acquistare articoli su amazon in inglese o tedesco peró sarebbe giusto che si potessero anche acquistare articoli su amazon in lingua italiana con la paysafecard. non la pensate così?

  29. Ah Ok non avevo capito che intendevi quello!
    Beh io ho già acquistato un buono Amazon tramite la versione tedesca del sito della Paysafecard.
    E poi ho già notato che le promozioni si differenziano di paese in paese.

  30. credo che amazon ci sia solo per il mercato anglo-americano e tedesco… almeno che io sappia. ciao ciao

  31. grazie gin, peró lo sapevo che esisteva anche un sito in lingua italiana. é solo che i siti nelle varie lingue si differenziano un po’. per cosa mi risulta si possono solo comprare articoli con la paysafecard su amazon in lingua tedesca, o sbaglio?

  32. Mery, il sito esiste anche in italiano!
    Anzi per dirla tutta esiste una versione per ogni paese dove viene venduta (almeno credo) e nei paesi in cui andrà in vendita in un futuro abbastanza immediato (ho visto anche la versione x gli USA). Sapete mi piace un casino curiosare in rete ahahahahah
    Quanto ad Amazon, grazie per l’info! Andrò a vedere che DVD e CD ci sono in vendita.

  33. grazie per i ulteriori dettagli, magari do un occhiata anche al sito della paysafe in inglese; il tedesco purtroppo non lo capisco. 🙁

  34. Vi ringrazio per i complimenti, nella descrizione di questa card usa e getta ho cercato di essere il più dettagliato possibile, con lo scopo di spiegarne il funzionamento in maniera semplice e comprensibile. Spero di essere riuscito nell’intento.

    Guardando il sito ufficiale della Paysafecard nelle altre lingue è possibile scoprire ulteriori negozi online in cui è accettata.
    Comunque come segnalato da Gin è accettata nella versione tedesca di Amazon (aggiungo io: anche in quella Inglese).

    Altre segnalazioni sono sempre ben accette 🙂

    Grazie!

  35. Complimenti per l’articolo, è un ottimo servizio per chi magari non conosceva ancora questa carta usa e getta!
    Io utilizzo la Paysafecard per esempio per giocare in Farmville, in Skype e poi, parlando perfettamente il tedesco, anche per fare acquisti sulla versione tedesca di Amazon.
    Oltretutto ricevo sempre più messaggi di phishing di cui sono vittima Paypal e la Postepay, quindi questa mi sembra veramente la soluzione migliore per gli acquisti in rete.

  36. Bellissimo articolo, molto ben riportato. Da quanto viene descritto nel articolo e giudicando personalmente possso solo dire che i criteri della paysafecard sono molto positivi: sicurezza, anonimato e privacy, quasi nessun costi di commissioni, facile da usare. Il punto critico é peró che spesso mi capita che voglio pagare con la paysafecard e i siti dove voglio fare gli acquisti non l’accettano. Qualcuno mi puó elencare qualche negozio dove la paysafecard é valida, ovvero viene accettata?

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