Curiosa questa tendenza ad abbinare l’hi-tech tipico dei computer con uno dei materiali più anticamente utilizzato dall’uomo: il legno. Una nuova moda dei PC “verdi” sta conquistando il mercato? E’ solo estetica o davvero queste creature tecnologiche nascondono sotto il cofano ehm… il case, soluzioni con un occhio di riguardo all’ambiente?
[ad#qi]Girovagando per la rete mi è capitato di vedere questa news di Asus in cui vengono mostrati due nuovi modelli di Notebook particolarmente pregiati (e costosi) che tra le altre caratteristiche innovative possono vantare una stupenda copertura in bamboo. Dal momento che il bamboo è un materiale squisitamente naturale, la trama che determina il suo aspetto sarà ovviamente diversa da un esemplare all’altro. Ogni notebook costituisce insomma una sorta di pezzo unico.
Ma Asus non si limita all’estetica, i suoi nuovi gioiellini presentano soluzioni atte a ridurre drasticamente il consumo energetico.
Super Hybrid Engine è infatti il nome della tecnologia che promette di estendere la durata della batteria dal 35% fino al 70%. Il SHE unito all’adozione di batterie fino a 9 celle dovrebbe garantire un’autonomia fuori dal comune.
[ad#rpsx]Anche Dell ha in catalogo qualcosa di simile. Il modello Studio Hybrid viene definito dalla stessa Dell come il più esclusivo, elegante e coscienzioso tra i PC desktop. E’ personalizzabile con custodie in 6 colori intercambiabili più una in vero bamboo. Conforme alle specifiche Energy Star 4.0, consuma il 70% di energia in meno rispetto ad un tradizionale desktop. Basso consumo energetico e ottimo design, decisamente una bella accoppiata.
A questo punto mi chiedo quale sarà il passo successivo. A qualcuno verrà in mente di proporci computer di pietra? Magari non dell’età della pietra eh!?
Coperture in granito o pietra lavica per resistere meglio agli attacchi via internet. Porfido o marmo di Carrara per uno stile da veri intenditori.
Povera plastica, che fine farà? 😛