La macchina Apple Maps per la mappatura GPS

Una delle auto utilizzate dal servizio Apple Maps per la mappatura del territorio in stile street view. Nello specifico si tratta di un Mercedes Vito con targa tedesca.

[ad#q]Fondamentalmente si è fermata vicino casa mia per non so quale motivo, forse un leggero guasto tecnico dal momento che è rimasta immobile diverso tempo con i due addetti che parlavano al cellulare. Il vantaggio è che in questo modo ho potuto osservarla nei dettagli e fotografarla. Click sull’immagine per ingrandirla.

Apple Car Map

Nella parte superiore è ben visibile una struttura bianca con diversi sensori e telecamere. Mi sembra che ci siano almeno 6 camere, 2 frontali, 2 laterali e 2 posteriori. Al centro due antenne per i satelliti GPS di forma circolare (almeno suppongo servano per questo).

Non capisco a cosa servano invece quei cilindri rotanti in alto posizionati davanti e dietro. Nel video si vede bene la rotazione.
Notare il collegamento alla ruota posteriore, immagino serva per controllare con esattezza la strada percorsa annullando o limitando al massimo l’errore del solo GPS.

Lo scopo è quello di migliorare Apple Maps, l’applicazione per dispositivi Iphone e Ipad, ma anche computer Mac, per la cartografia e navigazione stradale Turn by Turn. L’operazione di mappatura con immagini a livello stradale coinvolge diverse nazioni, tra cui l’Italia.

[ad#rpsx]Nella sezione Veicoli della pagina Apple Maps sono indicate con esattezza le zone percorse da queste auto. Al momento sono interessati alcuni municipi della città di Roma, ma presto dovrebbero essere oggetto di mappatura anche altre città.
Bene, decisamente una buona notizia, la casa di Cupertino saprà stupirci con i suoi futuri servizi? Sicuramente un po’ di sana concorrenza fa sicuramente bene al mercato ed è un vantaggio per tutti noi utenti.

1 commento su “La macchina Apple Maps per la mappatura GPS”

  1. Probabilmente quei cilindri rotanti sono dei radar che scansionano lo spazio che viene ripreso dalle telecamere. In questo modo la ricostruzione dei volumi è molto più precisa rispetto a quella in Google Street View in cui è presumibilmente demandata alla visione stereoscopica presunta dall’abbinamento di foto scattate consecutivamente lungo il percorso dell’auto. Infatti non mi pare che sulle auto della grande G siano evidenti altri strumenti oltre alla palla di macchine fotografiche.
    C’è però da dire che forse il punto di vista delle fotocamere Google è più alto e quindi migliore rispetto a quello Apple che è più sensibile a cartelli, persone e altri oggetti bassi che possono coprire la visuale.
    Staremo a vedere.

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