Scoprire la certificazione Euro per auto e motocicli, come leggere il libretto di circolazione

[ad#rpsx]La mia città sta limitando il traffico a targhe alterne, un giorno circolano le sole pari ed un altro giorno quelle dispari, in alcuni casi viene attuato addirittura un blocco totale. Quali automobili e motocicli evitano tali restrizioni? Come posso conoscere la certificazione Euro della mia auto? In quale anno deve essere stata immatricolata la macchina affinché sia euro 5? Istruzioni per leggere ed interpretare il libretto di circolazione.

Aumentano le polveri sottili e le altre sostanze inquinanti nell’aria, le apposite stazioni di rilevamento dislocate nelle varie città italiane registrano valori superiori a quelli considerati normali, o almeno accettabili. Ed ecco che scattano i famigerati blocchi alla circolazione, un modo per limitare in qualche modo il numero di macchine in giro per le nostre strade.
Questi vincoli non valgono comunque per tutte le autovetture. Ad esempio quelle a gas (GPL, metano) sono considerate in genere poco inquinanti e quindi godono di una libera circolazione (in alcuni comuni); naturalmente sono esentati dal divieto di circolazione anche le auto elettriche, ibride, ed i veicoli dedicati ai servizi di emergenza e soccorso; viceversa vengono in molti casi bloccate le automobili diesel che, pur avendo una certificazione Euro5, non dispongono del filtro anti particolato di serie.
Tempi duri per l’automobilista, ogni comune ha le sue direttive ed i regolamenti cambiano di continuo, molte città sono divise a zone ognuna delle quali prevede diverse regole ed orari. A ciò si aggiunge il fatto che non sempre è così semplice comprendere in quale classe di inquinamento Euro sia la propria auto, in effetti non basta conoscere la data di immatricolazione per ricavare tale informazione.

Recentemente il quotidiano Il Messaggero di Roma ha pubblicato una tabella utile per comprendere il significato dei codici e numeri della carta di circolazione che si riferiscono a leggi nazionali e norme europee in materia di inquinamento:

Automobili (classe Euro / data immatricolazione / dicitura sul libretto)

  • Euro 0 –  fino al 31/12/92 – Nessuna dicitura (auto non catalizzate)
  • Euro 1 – dopo 1/1/93 – 91/441/CEE 91/542/CEE-A 93/59/CEE
  • Euro 2 – dopo 1/1/97 – 91/542/CE-B 94/12/CEE 96/1/CEE 96/44/CEE 96/69/CE 98/77/CE
  • Euro 3 – dopo 1/1/01 – 98/69/CE 98/77/CE-A 1999/96/CE 1999/102/CE-A 2001/1/CE-A 2001/27/CE 2001/100/CE-A 2002/80/CE-A 2003/78/CE-A
  • Euro 4 – dopo 1/1/2006 – 98/69/CE-B 98/77/CE-B 1999/96/CE-B 1999/102/CE-B 2001/1/CE-B 2001/27/CE-B 2001/100/CE-B 2002/80/CE-B 2003/76/CE-B
  • Euro 5 – dopo 1/9/08 – 2005/55/CE-B2 2006/51/CE 2005/55/CE-B2

Motocicli (classe euro, data immatricolazione/dicitura sul libretto)

  • Euro 0 – fino a 16/06/99 – nessuna dicitura
  • Euro 1 – dopo il 17/06/99 – 97/24-CE
  • Euro 2 – dopo il 1/1/03 – 2002/51 fase A
  • Euro 3 – dopo il 1/1/2006 – 2002/51 fase B

Come già detto poco sopra, la data di immatricolazione può dare solo una indicazione generica della categoria Euro, in pratica indica la data oltre la quale possono essere immatricolate auto in una determinata classe di inquinamento. All’interno di un intervallo temporale non esiste quindi una corrispondenza biunivoca tra data e classe euro. L’unica certezza la si può ottenere solo controllando i suddetti codici.

Fortunatamente in molti libretti attuali viene chiaramente indicata la categoria Euro, in questo modo si evitano incomprensioni e relative multe derivanti da una incorretta interpretazione di date, numeri e codici.
[ad#rpsx]Ad esempio, la sezione 3 della carta di circolazione della mia auto, da quanto mi è parso di aver letto, non riporta alcuno dei codici scritti sopra, ma viene indicata espressamente la categorie Euro, meglio così :), almeno evito di sbagliarmi.
In definitiva, in mancanza di certezze, consiglio comunque di chiedere ad un esperto, ad esempio un addetto di una scuola guida, meglio una domanda in più che prendere una multa salata.

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