Screencasts. Cosa sono. A chi servono. Come crearli con Windows, Linux e Mac

Con il termine Screencast ci si riferisce alla registrazione video di quanto accade sullo schermo di un comune PC, sia che si tratti del’intero desktop che del contenuto di una singola finestra. Lo screencast può risultare utile in diverse occasioni ma mostra il suo grande potenziale in ambiti didattici o dimostrativi.
[ad#h]

Cos’è uno Screencast

Il termine Screencast è stato utilizzato per la prima volta nel blog di Jon Udel al fine di descrivere i vantaggi della registrazione video dello schermo ogniqualvolta si abbia la necessità di mostrare ad altri il funzionamento di una o più applicazioni. Lo Screencast, specialmente se dotato di commento audio, è lo strumento più potente per creare guide e/o presentazioni da mostrare ad una vasta platea.
.

A chi serve

Se è vero che una foto vale più di mille parole allora, specialmente in questo caso, è altrettanto vero che un video vale più di mille foto (o screenshots). Il modo migliore per comprendere il funzionamento di un programma è osservare e apprendere da qualcuno che lo usa.
Gli screencast permettono proprio questo, registrare un video delle nostre attività, eventualmente completato con la registrazione della nostra voce nell’atto di spiegare quanto si sta osservando. Chiunque si trovi a dover o voler esporre concetti o mostrare con precisione compiti da eseguire al PC troverà un prezioso aiuto nell’uso degli screencast.
.

Come creare uno Screencast

[ad#rpsx]Per creare uno Screencast abbiamo bisogno di un software in grado di registrare in forma di sequenza di immagini qualunque attività viene svolta sullo schermo, compreso il movimento del puntatore del mouse oltre ovviamente l’eventuale audio di sistema o la nostra voce proveniente da un microfono. Esistono moltissimi software per lo screencasting. Da quelli più semplici fino ai prodotti professionali particolarmente ricchi di funzioni. Vediamo i migliori o almeno alcuni tra quelli più diffusi per le piattaforme Windows, linux e Mac OS.

Windows

  • Camtasia Studio – Il punto di riferimento per i software in grado di registrare video dal desktop. Ricchissimo di funzioni, permette di creare video di elevata qualità (anche in alta definizione) adatti ad essere mostrati sui media più disparati: web, telefoni cellulari, DVD etc. Ampie possibilità di editing video con precisione fino al singolo fotogramma. Effetti pan e zoom, transizioni tra le varie clip e molto altro. E’ a pagamento ma disponibile anche in versione trial.
  • Adobe Captivate – Programma molto versatile. Screen record, presentazioni, podcast, quiz e simulazioni interattive. Buone le possibilità di editing. Ottima l’integrazione con gli altri prodotti Adobe, Flash in primis. A pagamento + versione trial.
  • CamStudio – Gratuito sia per uso personale che commerciale. Meno completo degli altri ma comunque più che sufficiente per creare screencasts d’effetto. Semplice da usare. Ottimo tool per creare video dimostrativi e tutorial, permette di salvare i filmati in formato AVI e SWF. Il software è open source rilasciato sotto la licenza GPL.
  • Debut – Gratuito. Sebbene nasca come software per registrare video dalla webcam è in grado anche di realizzare screeencast. Salva il files video in molti formati e con diversi codecs.
  • Windows Media Encoder – Il tool gratuito di Microsoft per la cattura e la conversione di audio e video. Grande quantità di impostazioni relative alla codifica (CBR e VBR) per adattare il video prodotto alle nostre esigenze qualitative e/o di spazio occupato.
  • Capture Fox – Applicazione gratuita per lo Screencasting sotto forma di Add-on di Firefox.

Linux

  • recordMyDesktop – Gatuito. Software per lo Screencasting diviso in 2 tools, uno a riga di comando e il frontend grafico basato sulle librerie Gtk (gtk-recordMyDesktop) o Qt (qt-recordMyDesktop). Semplicissimo da usare. Open source. Registra video in formato .ogg.
    Gli utenti Ubuntu possono installare direttamente dai repository ufficiali mediante synaptic il pacchetto “gtkrecordmydesktop”.
  • Istanbul – Gratuito. Registra video in formato OGG Theora. Funziona su Gnome, KDE, XFCE ed altri ambienti grafici. Disponibile sotto forma di sorgenti ed in pacchetti per le maggiori distribuzioni.
  • Cankiri – Simile ad Istanbul ma più leggero.
  • xvidcap – Gratuito. Semplice tool per catturare video da un qualunque desktop X-window. Disponibile in forma di sorgenti o come pacchetto .deb (Debian, Ubuntu).
  • Demo Recorder – Software commerciale in grado di produrre screencasts in formato Avi, Flash o Mpeg. Disponibile anche in versione Trial.

Nota: Per la conversione di un video .ogg in un qualunque altro formato potete servirvi dell’ottimo convertitore online media-convert di cui parlo QUI.

Mac OS

Mi limito ad un semplice elenco di software (tutti a pagamento ma disponibili anche come trial): SnapzProX, Screen Movie Recorder, screenography, ScreenRecord.

.

Consigli

Le applicazioni di Screencasting sono semplici dal punto di vista dell’utente ma estremamente complesse sotto il profilo computazionale. In parole povere sono applicazioni pesanti che danno il meglio di se su macchine potenti. Comunque potete sempre seguire alcune semplici regole per ottenere screencasts di buona qualità anche senza disporre di un PC di ultimissima generazione:

  1. Chiudere tutte le appplicazioni non necessarie. Liberare il più possibile l’utilizzo della CPU permetterà di ottenere un video più fluido.
  2. Limitare i frame per secondo. Minore è il numero di fotogrammi registrati per secondo minore è la quantità di dati che dovrà elaborare il software di screencasting. A seconda di cosa volete mostrare possono essere sufficienti anche 10 fps o meno.
  3. Evitare la codifica al volo. Se il vostro software di screencasting dispone di una opzione per rimandare la codifica successivamente alla fase di cattura, abilitatela.
  4. Limitate il numero di colori. Ovviamente se previsto dal vostro software.
    .
Distribuire gli screencasts

Lo scopo degli screencasts è proprio di mostrare ad altri qualcosa che avviene nel nostro PC. Oltre al classico metodo di registrare un video e distribuirlo su CD/DVD o penne USB può risultare molto comodo caricarlo su uno dei numerosi siti di video sharing per mostrarlo ad una vasta platea semplicemente diffondendo il link a cui reperirlo.
Alcuni siti di video sharing: Youtube – (qualità medio-bassa, limite di 10 minuti o 1 Gb), Vimeo (sharing video anche in alta definizione), Veoh (max 100 Mb o illimitato con il software VeohTV), Megaupload (dimensione massima 1024 Mb).

1 commento su “Screencasts. Cosa sono. A chi servono. Come crearli con Windows, Linux e Mac”

Lascia un commento