[ad#rpsx]Approda finalmente nel nostro paese la rivista cartacea che più di ogni altra ha raccontato in questi ultimi anni l’evoluzione tecnologica e sociale del mondo che ci circonda. Scienza, tecnologia, società, nuove tendenze, arte, cultura e tanto altro, tutto concentrato nelle pagine di Wired!
Il mondo cambia velocemente e non è sempre facile stargli dietro. Fortunatamente esistono dei “fari”, che indicano la giusta vie e ci offrono uno strumento in più per comprendere l’evoluzione in atto intorno a noi, capire il presente per anticipare il futuro. Wired è proprio questo, un media tradizionale capace di fornire una “bussola”, un valido strumento per orientarsi in un mondo sempre più pervaso da nuovi media, innovative forme di comunicazione e cambiamenti continui nella vita di ognuno di noi.
[ad#h]Siceramente non ne sapevo nulla, questa notizia mi era semplicemente sfuggita. Non avevo alcuna idea riguardante il fatto che lo storico magazine Wired stesse approdando anche da noi. Non una mera traduzione della versione statunitense quanto piuttosto una edizione personalizzata e ricca di contenuti specificatamente indirizzati al nostro paese. L’ho scoperta quasi per caso in edicola, con la sua copertina argentea in bella mostra tra una miriade di altre pubblicazioni. Ok, la compro, ed inizio a sfogliarla durante il tragitto verso casa. Quello che scopro è… fantastico.
Difficile dire cosa contiene, probabilmente sarebbe più semplice parlare di ciò che non c’è al suo interno. Ovviamente la tecnologia è l’elemento portante di tutta l’opera ma, da essa si può divagare giungendo a qualunque altro argomento, dalla società fino alla cultura, il tutto senza paura di andare fuori tema. Mi fermo qui, non voglio rovinare la sorpresa a nessuno. Il consiglio è quello di acquistarla senza remore, non ve ne pentirete!
Gli articoli sono molti e di ottima qualità. Alcune “curiosità” sono delle vere e proprie chicche. E’ piuttosto raro che mi prodighi in tali complimenti per un media così “antico” come una rivista cartacea, la mia fonte di informazione principale è da molto tempo la rete e, pur acquistando molte pubblicazioni in edicola reputo ormai questa modalità di divulgazione un “compendio” a quella online, un modo per riordinare le idee ed usufruire di un punto di vista diverso. Wired però è riuscita a catturare tutta la mia attenzione e probabilmente anche quella di moltissimi altri appassionati di modernità.
Comprate e leggete questo primo numero, se decideste di continuare questo viaggio vi consiglio di usufruire di una delle forme di abbonamento proposte, decisamente convenienti!!.[ad#pub]