Usare il telefono in Europa con le stesse tariffe per telefonate, sms e internet

Easy roaming EuropeChiamate, SMS e navigazione internet all’estero come se ci si trovasse in Italia. Come funziona per abbonamenti ricaricabili e pacchetti tutto incluso. Quanto spendo realmente. Ci sono limiti o costi nascosti? In quali paesi valgono le offerte.

Come funzionava in passato

Quando facevamo un viaggio all’estero, anche se si trattava di paesi europei, andavamo incontro a non poche difficoltà di comunicazione, soprattutto problemi di carattere economico.

Sapevamo che il telefono cellulare si poteva usare anche all’estero, sfruttando il roaming, ovvero appoggiandoci alle reti di operatori che agivano su territorio straniero.
Ma condizioni e offerte variavano enormemente, pertanto era importante contattare il nostro operatore nazionale e ottenere tutte le informazioni necessarie.

In ogni caso i costi erano molto elevati, sia per chiamare che per ricevere telefonate. Spesso erano gli SMS la soluzione più economica, meno pratici e immediati ma almeno si spendeva poco.

La connessione internet poi era un vero calvario. Nel migliore dei casi potevamo connetterci in mobilità spendendo quasi una fortuna. Talvolta proprio non era possibile, e dovevamo cercare necessariamente delle connessioni WiFi.

Presente e futuro

[ad#rpsx]Oggi, anno 2017, tutto cambia. Non c’è alcuna differenza tra lo stare in Italia o in altri paesi europei. Le condizioni che abbiamo in patria si applicano indistintamente anche all’estero.
Una vera e propria rivoluzione nel campo della connettività mobile.

Il roaming in Europa diventa più semplice e molto più economico.
Infatti a partire dal 15 giugno 2017 la Regolamentazione Europea prevede la possibilità di utilizzare nei paesi membri dell’Unione (Spazio Economico Europeo, EEA) la propria offerta nazionale senza costi aggiuntivi, nei limiti previsti dalle politiche di corretto utilizzo.

Prezzi, tariffe, condizioni economiche, quanto spendo

Riporto quanto indicato sul sito wind per i suoi clienti. Gli altri operatori potrebbero presentare leggere differenze, ma in linea di massima le condizioni sono le medesime per tutti gli operatori europei.

La regolamentazione riguarda tutte le carte SIM telefoniche o specifiche per il traffico dati, siano esse ricaricabili, in abbonamento o per utenti con partita IVA.

Ricaricabili con pacchetti: offerte nazionali con traffico voce, SMS e dati incluso. Queste potranno essere utilizzate indistintamente sia in Italia che in Unione Europea. Ciò significa che se nel vostro pacchetto avete tot minuti ed SMS potete usarli tranquillamente senza spese aggiuntive anche se vi trovate all’estero, chiamando ovviamente le numerazioni previste dal vostro piano. Lo stesso vale per i giga della connessione internet.

Ricaricabili e abbonamenti senza traffico incluso: in questo caso si applica la tariffa normalmente impiegata in Italia per i singoli minuti, SMS e megabyte di traffico, con la differenza che per l’uso in altri paesi europei sono stabiliti dei tetti massimi di spesa.

23 €cent al minuto per le chiamate voce
7 €cent per SMS inviato
24 €cent per ogni MB di traffico dati

Ovviamente nessuno vieta agli operatori di praticare tariffe ancor più basse, ma non più alte di quanto indicato.
Infatti Wind applica ulteriori sconti diminuendo tali costi: 8 centesimi al minuto per le chiamate voce da schede ricaricabili, 17 centesimi al minuto per gli abbonamenti.

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Per quanto riguarda la connessione internet, le ricaricabili possono sfruttare un pacchetto da 4€ per un traffico di 500 Mega al giorno, ad eccezione dei piani Wind 1 e Wind Easy per cui vale la tariffa standard di 24 €cent al megabyte.
Per gli abbonamenti il traffico dati si paga 10 €cent al mega. In ogni caso la tariffazione è sul singolo Kb pertanto la spesa riflette esattamente quanto si consuma.

Le chiamate ricevute sono gratuite. Eh si, non si spende niente quando si riceve, non dobbiamo più preoccuparci di pagare la differenza rispetto ad una chiamata nazionale, oppure una quota fissa per ogni minuto di ricezione. Le chiamate ricevute in territorio europeo sono sempre gratis.

Limiti d’uso. Le condizioni sopra descritte si applicano nell’ambito di viaggi occasionali per turismo o affari e secondo le politiche di uso corretto. Ciò significa che se vi trasferite all’estero per tempi prolungati (non saprei, forse più di un mese?) si incorre in sovrapprezzi, eventualità comunque segnalata da una tempestiva comunicazione dell’operatore.

Il limite appena descritto evita anche che si possano utilizzare sistematicamente i piani tariffari di un paese in un altro paese. D’altronde non sarebbe giusto considerando le differenze di rete, potere d’acquisto, servizi aggiunti, garanzie e condizioni specifiche.[ad#h]

Attenzione al fatto che le condizioni dei singoli piani devono essere comunque rispettate. Ad esempio, ho una scheda Wind con minuti gratuiti verso numeri nazionali, ovvero clienti fissi e mobili italiani. Pertanto se mi trovo a Parigi e telefono a un numero fisso della stessa città, oppure a un cellulare francese, dovrò in ogni caso sostenere costi aggiuntivi in quanto sto chiamando un numero non italiano.

Paesi di validità

I Paesi in cui è valida l’offerta sono quelli dell’Area Economica dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro (escluso Cipro del Nord), Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Guyana francese, La Reunion, Mayotte e Martinica), Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
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