Server DNS pubblici di Google

[ad#rpsx]Il colosso Google ha da poco messo a disposizione di tutti gli utenti internet dei server DNS pubblici, da utilizzare liberamente e gratuitamente. Alte prestazioni e assenza di blocchi o censure.

Sebbene i server DNS svolgano un ruolo fondamentale in internet, pochi utenti sono davvero a conoscenza di questo importantissimo meccanismo. Senza perdersi in inutili tecnicismi vedrò di spiegare brevemente (ed in modo estremamente semplificato) cos’è e a cosa serve un server DNS.

I computer comunicano sostanzialmente con numeri, ciò vale ovviamente anche per tutte le macchine connesse alla rete. Tutti gli indirizzi internet sono in realtà espressi in forma numerica, qualcosa del tipo 80.145.12.64
Gli esseri umani trovano però sconveniente questa rappresentazione e si è pensato quindi di sostituirla con una forma alfabetica più facilmente memorizzabile, ad esempio un indirizzo tipo “www.ainu.it”.
Un server DNS (Domain Name System) serve appunto per tradurre gli indirizzi alfabetici in indirizzi numerici, questi server remoti vengono interrogati ogniqualvolta digitiamo un indirizzo web nell’apposito campo del nostro browser. Un meccanismo efficiente e totalmente trasparente per l’utente.

Nel momento in cui sottoscriviamo un qualunque abbonamento internet (ADSL, mobile con internet key etc) il provider mette a disposizione anche uno (o più spesso due) server DNS. Il programma che si occupa della connessione o il router ricevono gli indirizzi dalla stessa rete e impostano correttamente tutti i parametri per permettere una normale navigazione.

Alcuni utenti preferiscono però utilizzare DNS alternativi a quelli forniti dal provider. Le motivazioni possono essere molto variegate: migliori prestazioni (velocità nel tradurre indirizzi), superamento di blocchi o censure di siti web, i DNS del provider risultano spesso down e così via.

Recentemente anche Google ha messo a disposizione degli utenti dei server DNS pubblici. Gli indirizzi sono i seguenti:
8.8.8.8
8.8.4.4
In questa pagina (in Inglese) trovate anche le istruzioni per configurare la vostra rete affinché utilizzi tali DNS.

Trattandosi di un servizio Google c’è da attendersi grandi prestazioni e soprattutto affidabilità. Rimane da vedere se sarà conveniente usarli dal momento che si trovano piuttosto distanti dal nostro paese e ciò implica solitamente un determinato tempo di latenza. Saranno sicuramente utili a tutti quegli utenti che non riescono ad accedere ad alcuni siti web proprio a causa di blocchi attivati sui DNS.

[ad#rpsx]Gli indirizzi numerici sono comunque estremamente semplici e facilmente memorizzabili (quattro otto, due otto e due quattro), da tenere sempre a mente per usarli in caso di bisogno.

In questo blog abbiamo anche parlato di OpenDNS, altri server DNS pubblici da usare in sostituzione a quelli del provider.

3 commenti su “Server DNS pubblici di Google”

  1. Ehm no… comunque si deve disporre di un collegamento internet, sia esso tramite ADSL o con altra modalità.
    L’impiego dei server DNS pubblici gratuiti rappresenta solo un diverso metodo per accedere ai vari siti web, particolarmente utile per aggirare blocchi o censure.

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